GRATTACIELO50 è l’evento che si è tenuto il 3 ottobre 2010, negli spazi esterni e nella galleria del Grattacielo, con l'inaugurazione di:
DINAMISMO VERTICALE a cura di Teresa Chiauzzi e Giada Vignali, una mostra articolata lungo tre itinerari: Ripensare il Grattacielo, ovvero idee e suggestioni progettuali elaborate dallo Studio Lelli e Associati di Faenza e dallo Studio Chiauzzi di Rimini; L'edificio che cambia, con gli studi e le ipotesi di restauro realizzati dagli studenti del laboratorio di restauro della Facoltà di Architettura di Cesena; Publi_City 6 e Teatro e Città Adriatica, studi e tesi di laurea degli studenti della Facoltà di Architettura dell'Università di Camerino, Roma e Firenze. L'allestimento della mostra, consta di una ventina di pannelli, montati su particolari totem verticali (circa tre metri di altezza) che disegnano una suggestiva scenografia negli spazi della galleria del Grattacielo.
SKY-HIGH PEOPLE il filmato realizzato dal regista riminese Marco Bertozzi. Si tratta di frammenti d'archivio per un film documentario (in corso di realizzazione) sul grattacielo di Rimini, montati da Davide Montecchi. Il filmato, della durata di circa 10 minuti, è stato musicato dal vivo da Gerard Antonio Coatti. Si sono viste sequenze tratte dai film di cassetto dell'epoca: lavori in Super8 e in 8mm (conservati alla Cineteca di Rimini), che raccontano attraverso episodi della vita quotidiana e mondana dell'epoca, la Rimini della seconda metà del Novecento. Nei filmati il Grattacielo è spesso "protagonista": come sfondo di parate ed eventi (uno tra tutti: la corsa del tedoforo che arriva a Rimini nell'anno, il '64, delle Olimpiadi di Tokyo), come elemento che spicca nelle riprese fatte dagli elicotteri.
SLIDE SHOW lo spazio dedicato alla mostra fotografica, allestita all'interno del bar del Grattacielo, che ha raccolto gli scatti del celebre fotografo riminese Chico De Luigi. Si intitola Random 1/27 la serie di fotografie che Chico De Luigi ha dedicato al Grattacielo di Rimini, ritraendo con il proprio stile personale, persone e personaggi che vivono o transitano nei 27 piani, "fermando" con il proprio obiettivo gli interni degli appartamenti, oppure le spettacolari vedute della città dall'alto.
Ha fatto da contorno agli eventi una colonna sonora anch'essa frutto del contributo delle varie anime ed "energie creative" che abitano il Grattacielo, con Dj Set Funkrimini, e il concerto del gruppo riminese dei Ranzgen accompagnato dagli Skyscrapers, ovvero la band – appositamente formata in occasione dell'evento – dei musicisti internazionali che abitano il Grattacielo. L'iniziativa è stata curata da Claudio Cardelli dei Ranzgen.
Erano presenti, Memorie, testimonianze, improvvisazioni, da parte dei protagonisti del passato e del presente della storia del Grattacielo. L’evento ha ricompreso la discesa, con le corde da lavoro, dall'alto del grattacielo, di operai/uomini ragno che si sono calati lungo la facciata principale.
L'evento GRATTACIELO50 vanta il patrocinio del Comune di Rimini, della Provincia di Rimini, della Facoltà di Architettura di Cesena, dell'Ordine degli architetti della provincia di Rimini. Organizzato da un comitato promotore composto da alcuni condomini e proprietari, è stato realizzato esclusivamente con il contributo di alcuni sponsor locali fra cui F.lli Anelli, La Pieve Poligrafica Editore, Ravaioli Soluzioni in Legno, Cooperativa Muratori Verucchio, Struttura 4, Sns Costruzioni Generali, Stampa Galli Service, Prato Nevoso Hotel (CN), e altri.
All'evento hanno collaborato inoltre Giovanni Casadei, Tomas Maggioli, Laura Palero, Arci Rimini, Anna Gradara e Giovanni Razzani.
Hanno partecipato con i progetti universitari Serena Orlandi, Alberto Pinoni, Alice d'Andrea, Alessandro Serra, Luciana Briganti, Leonardo Briganti, Antonella Semeghini, Chiara Ugolini, gli studenti del Prof. Pippo Ciorra.
L'allestimento della mostra Dinamismo verticale è stato realizzato da Manolo Benvenuti.